Ciao, sono Guido, ormai ho 29 anni e sono stufo che per relazionarmi con le donne debba accontentarmi di mia madre che è dolcissima ma non mi basta. Voglio scambiare parole, vissuti, sentimenti, desideri con ragazze della mia età.
Abito nel centro di Torino e anche se sono in carrozzella vorrei prendere un gelato in compagnia per conoscersi e condividere una relazione all’inizio amicale e se poi da cosa nasce cosa coltivarmi un amore tutto mio.
Sono sincero, altruista e buono, ho scritto due libri di poesie e racconti andati esauriti, adoro la natura e non vedo l’ora di trasferirmi in campagna, sono appassionato di astronomia e mi piace parlare di politica, ascolto punk, ska, reggae, grunge, i Rem, Rino Gaetano…
Fino a 17 anni non ero disabile, andavo a scuola con gli altri ragazzi usando le mie gambe, andavo al liceo Gioberti e la mia materia preferita era scienze, avevo dei bei voti: in 4a ginnasio avevo la media dell’8, in 5a ginnasio del 7 e in 1a liceo del 6 perchè mi sentivo solo e quindi non studiavo per reazione a questa difficoltà.
Sono ancora molto interessato alla scienza e in particolare all’astronomia ma per colpa di quello che mi è successo non riesco a leggere perchè ho un disturbo che si chiama “idee fisse” che non mi permette di concentrarmi, le idee fisse sono come una voce che mi ripete in testa frasi che non posso controllare e sono come dei comandi che devo eseguire e sono talmente pressanti che non sono in grado di scegliere la strada giusta per realizzarli ma voglio farlo e basta, poi mi scontro con la realtà non riuscendo oppure sbagliando e Guido rimane o arrabbiato o molto triste.
Quello che sono adesso è colpa di un incidente che mi è capitato in Irlanda…
Ora ve lo racconto:
era il Luglio 1999, ero in Irlanda e stavo trascorrendo la vacanza più bella della mia vita ma mi hanno rubato il portafoglio in un parco verso le 19:30 di sera, ero con i miei amici e giocavamo con le palline da giocoliere…
ho rincorso il ragazzino 12enne che mi ha rubato il portafoglio e lo ho acciuffato ed è arrivato il “Verme”, un uomo di 33 anni che mi ha intimato di lasciare il ragazzino e al mio no ha pensato bene di rompermi una bottiglia di birra piena sulla fronte così in ospedale puzzavo di birra e hanno pensato che fossi il solito italiano ubriaco e mi hanno lasciato per 5 ore in sala d’aspetto così sono entrato in coma per 45 giorni e mi sono svegliato con un parkinsonismo che è attualmente il mio handicap che mi costringe in carrozzina con una emiparesi: non muovo la metà destra del mio corpo.
Ora ho alcune ore di fase on al giorno ma non sono coperto per tutto il dì. La fase on è positiva e mi da l’energia di fare tutto mentre in fase off sono spento e non sono lucido di mente…
Non vedo l’ora di trasferirmi in campagna, è un sogno che coltivo da anni e sto cercando di realizzarlo, l’idea è una cascina con animali dove gente come me ma anche abili possano vivere in armonia seguendo uno stile di vita alternativo e rispettoso della natura. A questo progetto ci lavoro da 6 anni ma non è facile trovare la cooperativa che si occupi dei meno abili e delle persone che accettano di convivere con la diversità ma ho un gruppo di persone che mi vogliono bene e che mi danno una mano e io non mollo finche tutto questo non sarà reale, voi potreste essere gli amici con cui condividerlo, che ne dite? Scrivetemi al più presto!
Vi confesso una cosa, la campagna non è il mio solo sogno perchè ho voglia di innamorarmi…
Cerco una ragazza intraprendente, dolce, romantica, intelligente. Mi piacciono le persone divertenti e che amino conversare di argomenti seri. Non sopporto chi non mi dice la verità e soprattutto gli ipocriti. Sono un combattente contro l’autorità imposta e la violenza contro gli animali (infatti sono vegano) e i meno fortunati.
Non guardo film ma mi piace la musica e scrivere poesie.
Sembro un duro ma il mio cuore scaldato dalla persona giusta mostrerà la mia vera anima.
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