foto roberta e tiziano

MAI avrei immaginato di poter sostenere un amore a distanza, vedevo le coppie che affrontavano queste situazioni e non le capivo, forse perché il più delle volte le corna erano così tante che non si contavano più, sicuramente perché ho bisogno di avere fisicamente l’altra persona al mio fianco…poi…uscivo da una lunga e tormentatissima storia, finalmente stavo riprendendo in mano la mia vita…MAI avrei immaginato di poter sostenere un amore…

Lo scorso Aprile abbiamo giocato contro una squadra del Nord, non appena sono arrivati lo sguardo mi cadde su un giocatore “carinoooooooooooooooooo pensai” ma nonostante ciò continuai a fare il mio lavoro però gli occhi mi cadevano sempre e solo su di lui…cercavo un contatto visivo che non c’era.

Lui ha saputo all’ultimo di questa partenza, arriva in palestra concentrato sulla partita, in testa non aveva altro, dato anche le sue esperienze affettive passate finite male, non aveva intenzione di stringere conoscenze o altro, è arrivato in palestra con l’unico scopo di giocare.

Lui racconta:

“Senza volere lo sguardo andava a finire sempre verso di lei, ma con molta furbizia non mi facevo notare. La mia timidezza non mi aiutava ad avere un contatto diretto, nonostante mi sentissi anche io osservato non sono mai riuscito ad avvicinarmi ne a farle capire che  l’avevo notata, quando le passai accanto sentii il suo sguardo su di me, in campo mi scatenai con i colpi migliori ma il pensiero andava sempre a lei, volevo farmi notare!!!!!!!!”

Finisce la partita cerco con discrezione un contatto con lui, sapevo solo il suo nome e la sua fama (che lo precede) ma niente…torno a casa e nasce il dilemma:

facebook si o facebook no? Lo aggiungo?

Ho preferito gettare la spugna…data la sua mancanza d’interesse ho pensato che avesse qualcuno a casa che lo aspettasse o più semplicemente un’attrazione non contraccambiata.

Nel frattempo lui racconta:

“Nei giorni seguenti speravo che lei cercasse un contatto con me , ad esempio con facebook, ma niente.

con coraggio la cercai, “ECCOLA, AGGIUNTA”, speravo davvero con tutto il cuore che accettasse la mia richiesta. Dopo poco tempo “ eccola mi ha accettato, evvai ” e anche in quell’occasione un brivido mi attraversò il corpo.”

Tornando a me:

Un giorno trovo una richiesta d’amicizia…ERA LUI…oh mamma!!!!!!!!

Ero in fibrillazione, c’era il timore che le ragioni di questo gesto non erano quelle in cui speravo ma non mi importava…

Da li iniziamo a sentirci , ogni momento era buono per controllare se lui era online e più passava il tempo più mi innamoravo di lui…non solo era bello ma pure buono, bravo, intelligente, mi capiva subito, perfetto insomma….

Non so spiegare quando e come sia nata, so solo che è stato tutto in discesa sin da subito, attrazione fisica, attrazione caratteriale e una simbiosi fuori dal comune.

E’ riuscito a farmi superare le mie paure sui rapporti a distanza dato che io abito in Sicilia e lui in Lombardia.

p.s. ovviamente vi chiederete che ci fa la nostra storia su questo sito, alla fine è come tante altre, non lo so nemmeno io effettivamente, forse perché lui è in carrozzina…ma non penso…credo per dimostrare pure ai più scettici che le VERE BARRIERE sono nella nostra testa (e noi ne avevamo tante) ma se uno vuole con pazienza supera tutto.