Ciao a tutti, mi chiamo Giulio, ho 44 anni e sono della Prov. di Modena. Uno dei paesi colpiti dal terremoto. Sono invalido al 70% per una paresi avuta a 7 mesi che mi ha lasciato vari disturbi e problemi tra i quali la pronuncia un po’ difettosa. Posso mangiare solo cibi apposta per me. Non posso stare fuori col freddo perché mi si gonfia un nervo nell’orecchio che mi fa venire vertigini, quindi la mia vita fuori la posso condurre solo dalla primavera inoltrata, estate e inizio autunno altrimenti devo sempre stare in casa in inverno.
Vivo con mia madre, se non ci fosse Lei starei fresco con quei miseri 270 euro e poco più che mi danno al mese, non potendo lavorare. Ho anche problemi di reflusso gastroesofageo, anche se dopo cure sto meglio e inoltre con tutti questi problemi non ho mai avuto nessuna storia con una donna e questo per me è una cosa molto dura da sopportare. Ho avuto storie solo virtuali e dal vivo solo incontri con escort, ma anche li ne ho avute poche, dato che non sono poi cosi ricco da permettermene cosi tanti di questi incontri. Insomma, mi manca una vera donna che mi accetti per quel che sono e mi voglia bene, ma ormai non credo di avere più speranze. Uno come me non può sposarsi, mi basterebbe avere un amica con cui vederci ogni tanto e stare insieme.
Hobby ne ho: mi piace il calcio, tifo Inter. Mi piace girare in bici, mi piace la natura e girare per i mercatini, oltre che usare il pc. Ho un gatto di nome Spenky a cui sono molto affezionato.
Come dicevo il mio paese e stato uno di quelli colpiti dal terremoto ma per fortuna la mia casa non ha subito danni ed è agibile. Dopo un mese di mare sono tornato a casa mia, anche se la paura c’è sempre e si spera solo che non ne vengano più di forti scosse come quelle del maggio scorso.
Altro di me non saprei cosa dire, se non che sono alto 1.78 sono magro, moro e non bello purtroppo. Molti dicono che sono bello dentro ma essere belli dentro non si conquista nessuna donna :).
Mi piacerebbe trovare una donna che anche lei avesse qualche problema così capirebbe i miei e mi amerebbe per quel che sono e insieme potremmo farci coraggio e aiutare in certi momenti. Mi piacerebbe trovarla vicino a me, cosi ogni tanto da stare insieme anche di persona, perché se fosse molto lontana sarebbe l’ennesima storia virtuale dato che io non posso viaggiare e non ho patente e inoltre sto’ molto male a viaggiare.
Ho letto nel vostro sito che si parla di diritti sessuali per i disabili e sono pienamente d’accordo che chi non può avere una vita sessuale normale, ci sia un modo perché queste persone possono pure loro avere il loro sfogo e liberarsi delle loro voglie. Parlare di sesso con i propri famigliari non è mai facile, soprattutto se si hanno genitori all’antica. Quindi ci dovrebbero essere modi per far sì che queste persone possono incontrare altre con privacy personale e avere incontri anche di sesso. Per noi non normodotati la vita è dura anche in certi momenti, come quando le altre persone ti guardano e si vede benissimo che non ti giudicano per quel che sei, ma solo per i tuoi difetti. A volte me ne accorgo e dentro di me m’ innervosisco tenendomi tutto dentro. Poi mi dico, lascia che ridono, che pensano quel che vogliono, anche se in fondo una certa tristezza e rabbia rimane.
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