foto di un disegno di cuore

Estate 2005, mi accingo a partire per le vacanze con amici come ogni anno.

Ingenua e fiduciosa nel mondo a 19 anni non avevo mai scoperto nè la cattiveria nè l’amore..

Nessun uomo mi aveva mai fatta sentire speciale, donna e desiderabile e credevo sarei morta senza provare mai tali emozioni.

Parto, come sempre verso la meta prescelta : e li ti vedo per la prima volta.

I nostri occhi si incrociarono e tu capisti subito che io sarei sempre stata tua, decidendo di giocare con me finchè non ti fossi stancato.

Accompagnavi un caro amico e l’avesti fatto per gli anni a venire, io ho creduto per lungo tempo che un sentimento simile all’amore ci legasse, ora so che l’ho provato forse solo io ma ciò non è importante.

Dalla prima sera feci il modo di attardarmi a parlare con te in giardino, ad un certo punto ti dissi con candore: <<Sai non ho baciato mai nessuno..>> e i miei occhi ti chiedevano sicuramente <<fallo tu, ti prego…>>, poichè mi baciasti con foga.

Fu un bacio maldestro, mi sembravi tanto esperto (anche se poi scoprì non esserlo affatto) esploravi la mia bocca con malagrazia e io mi dicevo “è terribile, tanta attesa per questo?”.

Passavano i giorni e consumammo le nostre labbra in milioni di prove, mi piaceva e mi piacevi tu, mi perdevo nel tuo potente dopobarba e nella tua stretta forte. Mi corteggiavi tenendomi per mano in una citta estranea dove nessuno ci conosceva e giudicava.

Mi sentivo una dea della bellezza, a te non importava del mio corpo martoriato dalle cicatrici, mi ripetevi che ero bellissima e io finìì per crederti davvero.

Terminati i giorni d’idillio, non volevi vederci per motivi ora assurdi, ma allora li accettavo, tanto sapevo che alla prossima gita ti avrei rivisto.

Passarono gli anni, crescemmo insieme e il mio sentimento per te sempre più, dai baci goffi e le passeggiate, passammo agli incontri nella tua stanza d’albergo, dove mi facesti conoscere com’è un uomo e io ti regalai totalmente il mio essere donna.

Mi sentivo in paradiso, certa che io ti avrei amato per due, non importava quante volte ci vedessimo tu eri il mio ossigeno che consentiva di svegliarmi al mattino e proseguire una quotidianità lontana da te, certa che anche tu mi pensassi ogni secondo come facevo io.

Un giorno, la favola finì, ti eri stancato di me e dei miei limiti, volevi una compagna e dei figli e troncasti il nostro rapporto senza troppi preamboli ..

Il mio mondo fatato si dissolse, fu esattamente allora che divenni adulta.

Oggi sto bene, ma non trovo più in nessun uomo ciò che ho provato con te,probabilmente perchè il primo amore non si scorda mai.

Miss T.