Ciao. C’è poco d’interessante da dire su di me, Sono nuovo di qui, Mi chiamo Marco, sono di Sulmona, Abruzzo. Ho 40 anni e sono disabile motorio, in pratica mancanza d’equilibrio condita da un po’ di distonie, fin dalla nascita. Un difetto neurologico nella zona del cervelletto. Più precisamente. lesione ai centri dell’equilibrio. Secondo i neurologi avrei potuto camminare solo, ma l’avrei è rimasto tale e, in conclusione, non ci sono riuscito. Ma al livello intellettivo e per tutto ciò che non riguarda l’equilibrio. va tutto bene. Mi alzo dalla carrozzina solo appoggiandomi a qualcosa di sicuro. Basta che sono appoggiato o meglio seduto posso fare quasi tutto, distonie alle braccia permettendo. Non sarà tutto perfetto, ma me la cavo.
Per mancanza di cosiddetti “movimenti fini” ho difficoltà a tenere la penna e (anche se per un caso fortuito dovessi riuscirci, farei una fatica enorme), ma con ausilii digitali e pc non ho alcun problema, a parte una relativa e sopportabile lentezza nella battuta dei tasti. Ovviamente uso un filtro tasti per non battere, ad una pressione dei tasti poco controllata, più lettere Fin’ora non ho avuto una vita sociale attiva. Ho frequentato, con risultati più che sufficienti, l’istituto magistrale, con anno integrativo. Diplomato nel 1991-‘92. Scrivo poesie. Con l’aiuto del pc e compatibilmente alle mie possibilità suonicchio. Studio all’Università Filosofia, ma non frequento, Anni fa, contemporaneamente all’Università, ho frequentato due corsi professionali a differenza di alcuni anni l’uno dall’altro: uno per il telelavoro, l’altro per il turismo. Ascolto musica di ogni genere e provenienza. Attualmente vado in palestra, ovviamente con l’aiuto di un’assistente per spostarmi da un attrezzo all’altro. Faccio cyclette e d’estate vado in bici, ovviamente nel coso mio intendo più un triciclo che una bici cera e propria. In passato andavo a cavallo, ovviamente qualcuno mi doveva accompagnare fino a salire. Per un po’, da più giovane ho fatto anche agopuntura, ma è servito a poco, ovvero i problemi d’ansia, ovviamente derivanti dalla mia condizione che già di suo ti allontana dalla gente, monentaneamente l’aveva in parte ridotti, ma il problema più grosso dell’equilibrio rimaneva. Andavo in piscina e riuscivo anche abbastanza bene nel mio piccolo, ovviamente mi accompagnavano. Nella bella stagione nuoto tutt’ora. Come penso si sia capito non ho, ne avevo, all’età della scuola, molti amici con cui uscire. Soprattutto ricordo all’età della scuola era del tutto assente la classica comitiva con cui uscire la sera. Penso di farmi in 4 per gli amici.
Chi mi conosce mi definisce simpatico. Sono sensibile, romantico, dolce, bel carattere, a volte ombroso, come tutti d’altronde. Socievole. Purtroppo non avendo mai avuto un vero gruppo di amici è difficile a dirlo però penso di essere a mio agio in società. Odio la falsità e l’ipocrisia della gente, ce n’è molta. Sono schietto e sincero, dico sempre quello che penso. Magari all’inizio posso rimanerci male di qualche battuta ironica della gente, ma poi ad una ulteriore riflessione, lascio perdere e proseguo per la mia strada. Esco per la città con un motorino per disabili tipo scooter. Amo le cose razionali e sentimentali. Sto bene in compagnia della gente e se tra queste o in altro modo dovessi incontrare la futura compagna della mia vita ne sarei più che contento. Ovviamente, secondo me, in un rapporto l’amicizia e il rispetto reciproco è a fondamento. Sarei fedele e premuroso.
Penso di amare veramente, ma non l’ho potuto ancora sperimentare. Nel fisico i muscoli non mi mancano. Sono alto, da in piedi, 1.72. Sul robusto, un po’ di pancetta ma mi difendo bene. Fino a poco tempo fa ero totalmente sfiduciato e non credevo possibile l’amore per un disabile come me.
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